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DORMIRE MALE

Dormire male comporta numerose e comuni complicanze durante tutta la giornata quali abbassamento delle difese immunitarie, scarsa concentrazione, spossatezza, affaticamento, stress, ansia, depressione, aumento del rischio di patologie cardiovascolari e invecchiamento precoce.

Negli ultimi anni i problemi legati ai disturbi del sonno (insonnia in particolare) sono drasticamente aumentati arrivando ad interessare tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai più grandi.

DISTURBI DEL SONNO

I disturbi del sonno possono essere classificati in 4 grandi categorie:

  • Insonnia: è il disturbo più frequente. Si caratterizza come difficoltà di addormentarsi, a dormire continuativamente per tutta la notte o a abbastanza a lungo.
  • Ipersonnie: sono l’opposto delle insonnie. La persona che ne soffre manifesta un bisogno eccessivo di dormire o uno stato di sonnolenza continuo che interferisce con la vita di tutti i giorni.
  • Disturbi del ritmo sonno-veglia: si caratterizzano per la mancanza di un ritmo sonno-veglia regolare (ciò comporta, durante la giornata, brevi periodi di sonno a tempi irregolari ed un’eccessiva permanenza a letto; più semplicemente la persona tende a dormire quando dovrebbe stare sveglia e a rimanere sveglia quando dovrebbe dormire).
  • Disturbi associati al sonno, a stadi del sonno o a risvegli parziali (parasonnie): in questo caso si assiste alla comparsa di fenomeni atipici durante il sonno. I più conosciuti sono il sonnambulismo e il bruxismo.

QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE?

Alla base di questi disturbi possono esserci cattive abitudini, come coricarsi ad orari sempre diversi, dormire troppo durante il giorno, abbandonarsi a cene pesanti o una scarsa attività fisica.

Anche un ambiente disturbato, il fatto di lavorare a turni, l’uso di apparecchi elettronici a letto o l’assunzione di alcuni farmaci possono compromettere il buon sonno. Altre volte a entrare in gioco sono vere e proprie malattie, come problemi alla tiroide o la depressione. Non bisogna poi dimenticare che anche lo stress e l’invecchiamento possono giocare un ruolo fondamentale.

CONCLUSIONE

Per tutte queste ragioni riequilibrare il tono del sistema neurovegetativo e approcciare l’organismo nel suo intero è fondamentale al fine di ristabilire una corretta qualità del sonno.

In tal senso il trattamento osteopatico può essere di grande aiuto: attraverso un’attenta anamnesi dapprima inquadra il problema del paziente e, successivamente, grazie ad un intervento personalizzato, agisce sulle cause all’origine del disturbo.


Soffri di disturbi del sonno? Insonnia o bruxismo? Prenota la tua visita osteopatica e scoprirete tutti i benefici che potrai trarre!

OSTEOPATIA E DISTURBI DEL SONNO


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Osteopata - disturbi del sonno - Osteopathy Plus Centro osteopatico a Erbusco in Franciacorta - DISTURBI DEL SONNO

L’Osteopata nel cuore della Franciacorta

Osteopathy Plus nasce da un team di professionisti preparati, che si contraddistingue per una metodologia di lavoro comune e tanta voglia di crescere.

Il punto di forza del nostro gruppo risiede nelle competenze specifiche acquisite da ogni operatore, ciò consente di poter rispondere nel modo migliore alle esigenze del singolo paziente.

Il trattamento manuale osteopatico ha come obiettivo ristabilire la giusta interazione tra le componenti del corpo e quindi favorire il processo di autoguarigione.

L’osteopatia riequilibra le funzioni vitali ed agisce sia sul piano curativo che su quello preventivo; è adatta a tutte le fasce di età ed è efficace nel trattamento di diversi disturbi.

Perche potresti necessitare di un Pronto intervento osteopatico?

Infortuni a livello muscolo-tendineo, episodi di vertigine o labirintite, lombalgie e cefalee acute, cervicalgie, sono solo alcuni esempi di situazioni nelle quali potresti necessitare un intervento osteopatico d’urgenza.

Molte di queste problematiche traggono infatti immediato giovamento già dopo il primo intervento rapido osteopatico poiché quest’ultimo va a limitare, se non addirittura evitare, l’utilizzo di farmaci antidolorifici o antinfiammatori che altrimenti si renderebbero indispensabili.

Un approccio di “PRONTO INTERVENTO” è determinante anche in casi di trauma poiché incide positivamente sui tempi di recupero e di guarigione. Sempre in caso di trauma la valutazione osteopatica fornisce una valutazione oggettiva della gravità e, quando necessario, indirizza la persona verso lo specialista di competenza.