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CHE COS’E’ L’ADHD
L’ADHD è un disturbo neurocomportamentale caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività – impulsività.
Durante l’infanzia l’ADHD si sovrappone spesso a disturbi quali il Disturbo Oppositivo-Provocatorio e il Disturbo della Condotta.
Quando permane in età adulta, causa spesso importanti compromissione in ambito sociale, scolastico e lavorativo.
ESORDIO E DECORSO DELL’ADHD
I primi sintomi dell’ADHD compaiono già nella prima infanzia; tuttavia spesso è negli anni della scuola elementare che la situazione si fa lampante proprio perché in questa fase la disattenzione risulta maggiormente invalidante.
Il quadro sintomatologico risulta più stabile nella prima adolescenza, in alcuni casi però può presentarsi un peggioramento con la comparsa di comportamenti antisociali.
CAUSE DELL’ADHD
Oltre ad alcune componenti genetiche vanno considerate variabili di natura neurobiologica, nello specifico anomalie nella struttura e nel funzionamento della parte frontale del cervello (la corteccia pre-frontale che è responsabile di processi cognitivi primari come la pianificazione e l’organizzazione dei comportamenti, l’attenzione e il controllo delle inibizioni).
I deficit strutturali possono poi interessare anche la regione cerebrale che regola le emozioni (limbo) e una parte del sistema nervoso che regola la comunicazione all’interno del cervello (gangli).
Tutte queste regioni cerebrali sono interconnesse tra di loro e, quindi, un deficit anche in una sola di esse può generare il disturbo.
TRATTAMENTO DELL’ADHA
Oggi le nuove tecniche per immagine permettono di mostrare quanto sia importante sviluppare una capacità di riorganizzazione cerebrale; quest’ultima è possibile solo se la persona stessa viene sollecitata in tal senso: per questa ragione il trattamento dell’ADHD prevede un intervento multimodale in grado di combinare interventi di tipo farmacologico, psico-educativo, psicoterapeutico e non solo.
QUALE RUOLO HA L’OSTEOPATIA
Il trattamento osteopatico è tra gli approcci che possono apportare un miglioramento dei sintomi del disturbo da deficit dell’attenzione.
L’osteopata, mediante la valutazione palpatoria del cranio rileva e poi agisce su quelle disfunzioni strutturali (e non solo) che potrebbero nel tempo generare il problema.
Il trattamento osteopatico, associato alle terapie classiche per l’ADHD (come la terapia farmacologica e la terapia psico-educativa) aiuta il paziente a migliorare il suo stato fisiologico globale e i sintomi tipici del disturbo.
Nei neonati e nei bambini la terapia viene esercitata eseguendo delle manipolazioni delicate e dolci che possono variare a seconda del disturbo.
Il collegamento tra struttura e funzione porta l’osteopata a ripristinare un armonico sviluppo tra massa cerebrale e scatola cranica.
La valutazione osteopatica potrebbe essere fatta già dai primi giorni di vita, volendo già in ospedale e poi a seguire nel periodo successivo: il giusto tempismo consente di ottenere ottimi risultati.
Evidenze scientifiche
- “Ruolo del trattamento manipolativo osteopatico nel controllo dei bambini affetti da ADHD “
A.Accorsi e altri specialisti 2012 - Rilassamento della tensione delle membrane intracraniche nei bambini con disordini da iperattività
Röh N, Rütz M., AFO 2005 - L’influenza dell’osteopatia sui sintomi di ADHD
Hubmann B., Donau Universität Krems, 2007 - Può l’osteopatia dare un contributo nella cura dei bambini affetti da disturbi dell’attenzione senza e con iperattività ADD/ADHD? Studio randomizzato e controllato
Bierent-Vass A., Lang J., Neumann N., AFO, 2004
L’ADHD è un disturbo neurocomportamentale invalidante.
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Osteopathy Plus nasce da un team di professionisti preparati, che si contraddistingue per una metodologia di lavoro comune e tanta voglia di crescere.
Il punto di forza del nostro gruppo risiede nelle competenze specifiche acquisite da ogni operatore, ciò consente di poter rispondere nel modo migliore alle esigenze del singolo paziente.
Il trattamento manuale osteopatico ha come obiettivo ristabilire la giusta interazione tra le componenti del corpo e quindi favorire il processo di autoguarigione.
L’osteopatia riequilibra le funzioni vitali ed agisce sia sul piano curativo che su quello preventivo; è adatta a tutte le fasce di età ed è efficace nel trattamento di diversi disturbi.
Perche potresti necessitare di un Pronto intervento osteopatico?
Infortuni a livello muscolo-tendineo, episodi di vertigine o labirintite, lombalgie e cefalee acute, cervicalgie, sono solo alcuni esempi di situazioni nelle quali potresti necessitare un intervento osteopatico d’urgenza.
Molte di queste problematiche traggono infatti immediato giovamento già dopo il primo intervento rapido osteopatico poiché quest’ultimo va a limitare, se non addirittura evitare, l’utilizzo di farmaci antidolorifici o antinfiammatori che altrimenti si renderebbero indispensabili.
Un approccio di “PRONTO INTERVENTO” è determinante anche in casi di trauma poiché incide positivamente sui tempi di recupero e di guarigione. Sempre in caso di trauma la valutazione osteopatica fornisce una valutazione oggettiva della gravità e, quando necessario, indirizza la persona verso lo specialista di competenza.
Migliora la tua vita con l’osteopatia
L’osteopatia è una terapia manuale adatta a tutte le fasce d’età.
Le pratiche manipolative che l’osteopatia impiega hanno l’obiettivo di ristabilire la giusta interazione tra le componenti del corpo e quindi favorire il processo di autoguarigione.
L’osteopatia è importante nei seguenti campi:
- Apparato Muscolo – scheletrico
- Apparato Neurologico
- Apparato Neuro – vegetativo
- Apparato Cardio – circolatorio
- Apparato Gastro – intestinale
- Apparato Uro – genitale
La valutazione osteopatica come soluzione a quel dolore che ti perseguita
Il dolore cronico si caratterizza come un fenomeno estremamente complesso e diffuso.
Può essere definito, dal punto di vista medico, come un dolore che persiste per più di 3 mesi dal sopraggiunto danno e che dura oltre il naturale tempo di guarigione previsto; può inoltre essere associato a patologie quali il diabete, l’artrite, la fibromialgia o il tumore.
Il dolore cronico viene considerato non solo un semplice sintomo ma una vera e propria malattia: è difatti un’importante causa di sofferenza fisica ed emotiva (depressione), di disturbi del sonno, di forti disagi nella vita sociale, familiare e lavorativa.
