Indice |
PRESSIONE SANGUIGNA
COS’È LA PRESSIONE SANGUIGNA
La pressione sanguigna è la forza con cui il sangue viene spinto dal cuore nei vasi per arrivare a tutti gli organi e tessuti del corpo.
Il valore della pressione è dato da due numeri: il primo è la pressione sistolica, il secondo la diastolica.
Pressione arteriosa sistolica: si misura al momento in cui il cuore si contrae e pompa il sangue nelle arterie.
Pressione arteriosa diastolica: si misura tra due contrazioni, mentre il cuore si rilassa e si riempie di sangue.
Si considera “desiderabile” una pressione che non supera i 120 mmHg per la sistolica e gli 80 mmHg per la diastolica; tuttavia il valore della pressione varia normalmente nel corso della giornata: aumenta con lo sforzo, le emozioni, il freddo o il dolore e diminuisce con il riposo e il sonno.
IPERTENSIONE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
IPERTENSIONE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Se la pressione supera o 140/90 mmHg viene definita ipertensione.
L’ipertensione si sviluppa quando le pareti delle arterie di grosso calibro perdono la loro elasticità naturale diventando rigide e i vasi sanguigni più piccoli si restringono.
Più è alta la pressione e maggiore è il lavoro (e la fatica) che deve compiere il cuore.
Per questo le persone che hanno la pressione alta corrono un rischio maggiore di infarto o ictus; inoltre, l’ipertensione può causare insufficienza renale e danneggiare la vista.
Nella maggior parte dei soggetti l’ipertensione è completamente asintomatica; tuttavia ci sono alcuni disturbi che risultano essere piuttosto comuni come il mal di testa, cardiopalmo, la fame d’aria, il dolore al petto o l’epistassi.
Le cause dell’ipertensione sono da ricercare nelle patologie pre-esistenti, in malattie cardiovascolari, in una predisposizione genetica o familiarità ma più spesso, essa è legata a fattori di rischio quali: il fumo, l’abuso di alcol, una dieta scorretta, l’assenza di attività fisica, alti livelli di colesterolo, un diabete mellito mal gestito, l’obesità ed infine una condizione stressante persistente.
L’ipertensione, associata ad altre malattie croniche come diabete, ipercolesterolemia o insufficienza renale, comporta un aumento esponenziale dei rischi connessi alla pressione arteriosa.
PREVENIRE L’IPERTENSIONE
PREVENIRE E TRATTARE L’IPERTENSIONE
In linea generale, uno stile di vita sano, senza fumo e alcol, con una dieta sana e dell’attività fisica, sono gli elementi essenziali per poter agire in maniera preventiva.
In età adulta è fondamentale il controllo routinario della pressione, in particolar modo con l’aumentare dell’età. Un riscontro occasionale di PA elevata deve essere un campanello d’allarme e spingere ad indagare se è un problema temporaneo o persistente che necessita di modifiche nello stile vita, o dell’assunzione di terapia.
Infatti, talvolta, intervenire su alcune abitudini è sufficiente per comportare una progressiva diminuzione della PA, senza dover ricorrere alla terapia orale.
IPOTENSIONE
IPOTENSIONE
In genere i sintomi dell’ipotensione vengono percepiti dalla persona, (contrariamente a quelli legati all’ipertensione). I più frequenti sono: capogiri, svenimenti, nausea, perdita di concentrazione, cute pallida e fredda, tachipnea.
Le cause e i fattori di rischio più frequenti legati all’ipotensione sono: la gravidanza, allettamento forzato prolungato, emorragie gravi, effetti collaterali di alcuni farmaci, bradicardia, shock settico.
L’ipotensione ha a sua volta correlati una serie di rischi: uno dei più frequenti è il trauma secondario da lipotimia o sincope.
Inoltre, un’ipotensione prolungata impedisce alla persona di condurre una vita normale.
PRESSIONE: COME MANTENERE LIVELLI FAVOREVOLI
COME MANTENERE LA PRESSIONE ARTERIOSA A UN LIVELLO FAVOREVOLE
Fin dalla giovane età è consigliabile mantenere la pressione arteriosa a livelli desiderabili seguendo alcune semplici regole di comportamento come seguire un’alimentazione sana, praticare regolarmente attività fisica, non fumare, tenere sotto controllo il peso, rilassarsi.
PRESSIONE E OSTEOPATIA
PRESSIONE E OSTEOPATIA
E’ stato riscontato che il trattamento manipolativo osteopatico ha effetti positivi sulla pressione del paziente: esso agisce in maniera globale andando a riequilibrare l’organismo nella sua complessità normalizzandone le strutture profonde.
In questo modo, automaticamente, le funzioni neurovegetative, come per esempio anche i valori di pressione sanguigna, tendono a rientrare nel range della normalità.
Nello specifico uno studio scientifico a riguardo su 63 pazienti con ipertensione e il trattamento osteopatico ha portato ad un miglioramento della parete arteriosa e della pressione arteriosa di questi soggetti.
LO STUDIO
LO STUDIO
“Osteopathic manipulation as a complementary treatment for the prevention of cardiac complications: 12-Months follow-up of intima media and blood pressure on a cohort affected by hypertension”.
Francesco Cerritelli 1, Fabrizio Carinci, Gianfranco Pizzolorusso, Patrizia Turi, Cinzia Renzetti, Felice Pizzolorusso, Francesco Orlando, Vincenzo Cozzolino, Gina Barlafante.
PMID: 21147421.
Reclutati 63 pazienti con ipertensione e classificati come 1°grado dall’OMS. 31 gruppo OMT e 32 gruppo sham.
Esami: frequenza cardiaca, altezza, peso, IMT intima media, indice di massa corporea BMI, pressione arteriosa, visita cardiologica, Holter, Eco.
Conclusione:
Miglioramento di tutti gli esami eseguiti, in particolare un miglioramento IMT e SBP (miglioramento della parete arteriosa + PA).
L’OMT può ridurre la produzione di fattori infiammatori (Citochine) generando un effetto a cascata migliorando il metabolismo della parete arteriosa e sul SNA simpatico.
Soffri di problemi legati alla pressione sanguigna?
L’osteopatia può alleviarli e permetterti di vivere una vita più serena.
Prenota la tua visita osteopatica e scoprirete tutti i benefici che potrai trarre da essa!
PRENOTA LA VISITA
L’Osteopata nel cuore della Franciacorta
Osteopathy Plus nasce da un team di professionisti preparati, che si contraddistingue per una metodologia di lavoro comune e tanta voglia di crescere.
Il punto di forza del nostro gruppo risiede nelle competenze specifiche acquisite da ogni operatore, ciò consente di poter rispondere nel modo migliore alle esigenze del singolo paziente.
Il trattamento manuale osteopatico ha come obiettivo ristabilire la giusta interazione tra le componenti del corpo e quindi favorire il processo di autoguarigione.
L’osteopatia riequilibra le funzioni vitali ed agisce sia sul piano curativo che su quello preventivo; è adatta a tutte le fasce di età ed è efficace nel trattamento di diversi disturbi.
Perche potresti necessitare di un Pronto intervento osteopatico?
Infortuni a livello muscolo-tendineo, episodi di vertigine o labirintite, lombalgie e cefalee acute, cervicalgie, sono solo alcuni esempi di situazioni nelle quali potresti necessitare un intervento osteopatico d’urgenza.
Molte di queste problematiche traggono infatti immediato giovamento già dopo il primo intervento rapido osteopatico poiché quest’ultimo va a limitare, se non addirittura evitare, l’utilizzo di farmaci antidolorifici o antinfiammatori che altrimenti si renderebbero indispensabili.
Un approccio di “PRONTO INTERVENTO” è determinante anche in casi di trauma poiché incide positivamente sui tempi di recupero e di guarigione. Sempre in caso di trauma la valutazione osteopatica fornisce una valutazione oggettiva della gravità e, quando necessario, indirizza la persona verso lo specialista di competenza.